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Consulta Domande e Risposte (Frequently Asked Questions o FAQ). Dalla previdenza alla scuola, dal lavoro al fisco, le informazioni sempre a portata di click e costantemente aggiornate dagli esperti del servizio Italia Risponde.
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Nonostante l'ordinanza firmata recentemente dal Ministro della Salute Roberto Speranza, in vigore dal 01/05/2022, non sono previsti cambiamenti sul fronte scuola.

Pertanto, sulla base del decreto-legge del 24/03/2022, si prevedono nuove misure per la gestione dei casi positivi: 

Scuole dell'infanzia - Servizi educativi per l'infanzia

Nel caso in cui ci fossero almeno 4 casi di positività nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza. I docenti, gli educatori e i bambini al di sopra dei 6 anni devono utilizzare la mascherina FFP2 per 10 giorni dall'ultimo contatto con un positivo. Se dovessero comparire sintomi e se li si hanno ancora al quinto giorno successivo all'ultimo contatto, deve essere effettuato un test antigenico rapido o molecolare, oppure uno autosomministrato. In quest'ultimo caso, l'esito negativo è attestato con un'autocertificazione. 

Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale

Nel caso in cui ci fossero almeno 4 casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza. I docenti e gli alunni sopra i 6 anni devono utilizzare la mascherina FFP2 per 10 giorni dall'ultimo contatto con un positivo. Se dovessero comparire sintomi e se li si hanno ancora al quinto giorno successivo all'ultimo contatto, deve essere effettuato un test antigenico rapido o molecolare, oppure uno autosomministrato. In quest'ultimo caso, l'esito negativo è attestato con un'autocertificazione. 

Isolamento

Tutti gli alunni delle Scuole sopra riportate in isolamento per infezione da Covid possono proseguire l'attività scolastica in modalità di didattica digitale integrata, accompagnata da una Certificazione Medica specifica che attesti le condizioni di salute del discente. Si viene riammessi in classe solo dimostrando la negatività data da un test antigenico rapido o molecolare.

Il 30 aprile scadrà il decreto che regola le restrizioni contro il Covid-19.

Per questo motivo, il Ministro della Salute Roberto Speranza ne ha firmato uno nuovo, che sarà valido a partire dal 1° maggio fino alla data di entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto legge n. 24 del 24/03/2022 e comunque non oltre il 15 giugno 2022.

E' ancora obbligatorio l'uso delle mascherine Ffp2 per accedere:

- agli spettacoli al chiuso nelle sale da concerto, nei teatri, nei cinema, nei locali di musica dal vivo ed intrattenimento, a tutti gli eventi che ospitano competizioni sportive al chiuso;

- ai mezzi di trasporto quali navi, aerei, traghetti, tutti i tipi di treni, autobus e trasporto pubblico locale/regionale, mezzi di trasporto scolastico.

Resta ancora l'obbligo di indossare le mascherine per:

- i lavoratori;

- i visitatori e gli utenti di tutte le strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali.

Non è obbligatorio l'utilizzo invece, per:

- i bambini al di sotto dei 6 anni;

- gli individui con patologie o disabilità che impediscono di indossarla;

- le persone che si trovano a comunicare con soggetti disabili;

- le persone che svolgono attività fisica.

Nei seguenti ambienti, invece, l'uso è fortemente raccomandato, ma non obbligatorio:

- tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico;

- luoghi di lavoro pubblici o privati (ad eccezione di ospedali ed RSA), anche se i datori di lavoro si riservano di deciderne l'obbligatorietà, mantenendo così le norme attualmente vigenti;

- ambienti nei quali è esistente il rischio di assembramento, come negozi, ristoranti e centri commerciali.

 

Per quanto riguarda l'arrivo di viaggiatori da Paesi stranieri, l'ordinanza è stata prorogata fino al 31/05/2022. Dal 1° maggio, tuttavia, il passenger locator form non sarà più necessario.

 

Tutti gli ultimi aggiornamenti in materia sono disponibili al seguente link del Ministero:
https://www.dgc.gov.it/web/faq.html

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato il nuovo decreto che entrerà in vigore dal 1° maggio.

Per quanto riguarda il Green Pass, a partire da domenica decade l'obbligo di presentare lo stesso nella maggior parte dei luoghi dove in precedenza era richiesto. Anche le persone non vaccinate potranno far ritorno al lavoro, senza dover effettuare il tampone. 

L'unica eccezione riguarda il campo sanitario, dove il personale medico ha l'obbligo di vaccinazione fino al 31/12/2022.

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Certificazione verde COVID-19 - fonte: https://www.dgc.gov.it/web/

E' una certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute, che contiene un QR Code per verificarne l'autenticità e la validità. La Certificazione verde COVID-19, o green pass, è lo strumento che, in Italia, consente di viaggiare, prendere i mezzi di trasporto pubblico e di accedere ai luoghi di lavoro, a scuola, all’università, alle strutture sanitarie, ai locali che offrono servizio di ristorazione e agli alberghi. Permette, inoltre, di usufruire di alcuni servizi e partecipare a numerose attività culturali, ricreative e sportive e di spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati come "zona rossa" o "zona arancione". Dal 1 luglio è valida come "EU Digital COVID Certificate" e rende più semplice viaggiare da e per tutti i paesi dell'Unione Europea da altri Paesi europei come Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra e Principato di Monaco e da Israele.

Per cosa serve: https://www.dgc.gov.it/web/per-cosa-serve.html

La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni:

- aver fatto la vaccinazione anti COVID-19 (in Italia viene emessa dopo ogni dose di vaccino)
- essere negativi al test antigenico rapido nelle ultime 48 ore o al test molecolare nelle ultime 72 ore
- essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi.

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Come funziona?

Dopo la vaccinazione, test negativo o guarigione da COVID-19, la Certificazione viene emessa automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale; quando essa sarà disponibile, si riceverà un messaggio via SMS o e-mail, che conterrà un codice di autenticazione da utilizzare sui canali che lo richiedono, insieme a delle brevi istruzioni per recuperare la Certificazione. Questa contiene un QR Code con le informazioni essenziali, agli operatori autorizzati andrà mostrato il QR nella versione digitale, tramite smartphone o tablet, oppure cartacea; in caso di conformità, al verificatore apparirà un segno grafico sul proprio dispositivo mobile (si tratta di un semaforo verde), assieme ai dati anagrafici, quali: nome cognome e data di nascita. Quest'ultimo potrà richiedere di mostrare anche un documento di identità in corso di validità. 

L'emissione della Certificazione è gratuita per tutti, disponibile in italiano e in inglese. Per i territori bilingue, anche in francese e in tedesco.

Il Certificato non è un documento di viaggio. I dati scientifici relativi alla vaccinazione, ai test e alla guarigione da Coronavirus continuano ad evolvere, anche in base alle nuove varianti, che destano non poca preoccupazione. Prima di mettersi in viaggio, è bene verificare tutte le misure sanitarie verificabili e le relative restrizioni applicabili nel luogo di destinazione. 

Come è possibile ottenerla?

Per tutti coloro che hanno ricevuto il codice tramite SMS o e-mail per avvenuta vaccinazione, test negativo o guarigione da COVID-19, si potrà già scaricare la Certificazione verde. Questa è rilasciata in Italia dal Ministero della Salute. 

Ci sono diversi modi per acquisire il Green Pass:

Tramite il sito https://www.dgc.gov.it/web/ottenere.html:

Con identità digitale: dopo l'autenticazione tramite le credenziali SPID o CIE; 

Con tessera sanitaria (o in alternativa il documento d’identità per coloro che non sono iscritti al SSN o che sono stati vaccinati all’estero e hanno registrato la vaccinazione presso una Asl italiana): basterà inserire le ultime 8 cifre del numero identificativo della stessa con la data di scadenza e uno dei codici univoci ricevuti tramite: tampone molecolare (CUN), tampone antigenico rapido (NRFE), certificato di guarigione (NUCG). In alternativa si potrà inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via SMS o e-mail ai recapiti comunicati in sede di prestazione sanitaria. Se non si possiede la tessera sanitaria, si dovrà immettere: il tipo e il numero di documento fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione con la data di scadenza e uno dei codici univoci ricevuti con CUN, NRFE, NUCG. In alternativa, si potrà inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via SMS o e-mail ai recapiti comunicati in sede di prestazione sanitaria.

Tramite Fascicolo Sanitario Elettronico: occorrerà accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, tramite le modalità previste dalla Regione di assistenza. La certificazione è disponibile in formato scaricabile e stampabile (PDF). 

TramiteApp:

Immuni: attraverso l'apposita sezione "EU Digital COVID Certificate", visibile nella schermata iniziale dell'App. Si dovrà inserire: le ultime 8 cifre del numero identificativo della stessa con la data di scadenza e uno dei codici univoci ricevuti tramite: tampone molecolare (CUN), tampone antigenico rapido (NRFE), certificato di guarigione (NUCG). In alternativa si potrà immettere il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via SMS o e-mail ai recapiti comunicati in sede di prestazione sanitaria. La certificazione sarà mostrata a video e il QR Code dovrà essere salvato nel dispositivo mobile, di modo che possa essere visualizzato e mostrato anche in modalità offline.

IO: con l'App IO si riceverà il messaggio ogni volta che la Piattaforma nazionale rilascerà un certificato intestato all'utente. Non appena verrà aperto, l'App mostrerà il QR Code e i dati del certificato, che potrà essere esibito direttamente da IO. Il QR Code potrà essere salvato nella memoria locale del proprio dispositivo mobile, così da poterlo mostrare facilmente, anche in assenza di connessione internet. Pertanto, non si dovrà richiedere la Certificazione né inserire codici o altri dati: sarà sufficiente aver effettuato l'accesso in App con SPID o CIE almeno una volta.

Con l'aiuto di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie: il medico e il farmacista, accedendo con le proprie credenziali al Sistema Tessera Sanitaria, potranno recuperare la Certificazione. Occorreranno il codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria del vaccinato. Il documento verrà consegnato in formato cartaceo o digitale.

ATTENZIONE: dal 1° febbraio 2022 la durata del Green Pass vaccinale e di quello da guarigione sarà ridotta da 9 a 6 mesi. L'App di verifica applica automaticamente i nuovi criteri di validità semplicemente leggendo il QR Code, che non cambia, anche se nella certificazione vi è ancora scritto "Certificazione validità 12 mesi". Se si desidera avere il proprio green pass con l’indicazione della nuova scadenza, sarà necessario riscaricarlo utilizzando lo stesso AUTHCODE che hai ricevuto, quando hai completato il ciclo vaccinale, via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato.

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Per informazioni e assistenza sulla Certificazione Verde si può contattare il numero di pubblica utilità 1500 (attivo tutti i giorni, 24 ore su 24).

Per tutte le altre domande, si rimanda al seguente sito: https://www.dgc.gov.it/web/faq.html.

Per recuperare l'AUTHCODE (se è stato smarrito o non lo si ha ricevuto anche dopo aver fatto il vaccino o il tampone o essere guarito dal COVID-19) si può chiamare il numero di pubblica utilità 1500 (attivo tutti i giorni 24 ore su 24) oppure si può recuperare in autonomia, dal sito www.dgc.gov.it, inserendo il codice fiscale, le ultime 8 cifre della tessera sanitaria e la data dell'evento che ha generato la certificazione verde (data dell'ultima vaccinazione o del prelievo del tampone o, per le certificazioni di guarigione, la data del primo tampone molecolare positivo).

Dal 1° ottobre 2021 il numero verde 800.91.24.91 risponderà soltanto per assistenza App Immuni e non saranno più attive le caselle di posta elettronica.

I diversi test sierologici sono a pagamento e rilevano quali e quanti anticorpi sono presenti nel nostro organismo (e quindi il livello di immunizzazione), in risposta alla contrazione del virus o alla vaccinazione. Viene eseguito tramite un piccolo prelievo ematico.
 
Non potendo confermare un'infezione in atto o indicare il grado di protezione contro una possibile re-infezione, è bene non sostituirli ai test diagnostici (molecolare o rapido) né utilizzarli per decidere se effettuare o meno il vaccino. 
 
Elenchiamo quelli attualmente disponibili, al fine di comprenderne la specificità:
  • TEST SIEROLOGICO QUANTITATIVO PER GLI ANTICORPI NEUTRALIZZANTI ANTI-RBD (IgM, IgG e IgA): cerca solamente gli anticorpi neutralizzanti, presenti a seguito dell'inoculazione del vaccino o in risposta all'infezione. Sono altamente efficaci nel combattere il virus, poiché identificano una piccola regione della proteina Spike, chiamata RBD (Receptor Binding Domain). Trattandosi di un test di anticorpi totali, si consiglia di effettuarlo dopo 3 settimane dalla vaccinazione o dall'eventuale infezione.
  • TEST SIEROLOGICI QUANTITATIVI IgM e IgG PER LA PROTEINA SPIKE: sono quelli classici, volti ad individuare gli anticorpi che riconoscono la proteina Spike (composta dalla parte S1 e S2), indipendentemente dal fatto che la regione sia o meno RBD. Attraverso questa indagine è possibile avere più informazioni sulla tempistica relativa alla contrazione del virus. Gli anticorpi IgG vengono prodotti tra il 9° e il 12° giorno dall'infezione e perdurano nel nostro organismo per un tempo più lungo, gli IgM vengono invece generati tra il 4° e il 6° giorno, scomparendo dopo qualche settimana. 
           1) Se il test IgM contro la Spike è positivo, mentre quello IgG è negativo, vuol dire che un individuo si è infettato entro 10 giorni;
           2) se IgM e IgG sono positivi, l'infezione si è verificata da più di 10 giorni, ma da meno di 1 mese;
           3) se IgM è negativo e IgG positivo, il contagio è avvenuto 3 settimane/1 mese prima circa.
  • TEST SIEROLOGICI QUALITATIVI PER GLI ANTICORPI ANTI-NUCLEOCAPSIDE: misura gli anticorpi anti-nucleocapside del Covid. E' un test rapido e meno preciso degli altri, che può essere eseguito tramite screening. In caso di esito positivo, deve essere confermato con un tampone molecolare o con un test quantitativo. Anche chi è già vaccinato può sapere se sia entrato in contatto con il virus."
 

Per le esigenze connesse alla diffusione del Coronavirus, molte Regioni, per fornire informazioni più precise e puntuali alle persone residenti sul proprio territorio, hanno istituito numeri verdi da affiancare al numero 1500 istituito dal ministero della Salute.

Contattate tali numeri solo se strettamente necessario.

Numeri verdi regionali e info viaggiatori

Le Regioni hanno attivato numeri dedicati per rispondere alle richieste di informazioni e sulle misure urgenti per il contenimento e la gestione del contagio del nuovo coronavirus in Italia. Consulta anche le pagine dei siti regionali dedicate ai viaggiatori con informazioni utili, contatti e moduli per notificare rientri.

  • Abruzzo
    • ​800.595.459
    • Info e modulo on line Arrivi e rientri in Abruzzo
  • Basilicata
    • ​800.996.688
  • Calabria 
    • Numero verde regionale 800.841.289
    • Per informazioni sul piano vaccinale Covid-19: 0961.789775
  • Campania
    • ​800.909.699
    • Comunicazioni per i rientri da viaggi all'estero (pdf)
  • Emilia-Romagna
    • ​800.033.033
    • Modulo segnalazione rientri dall'estero
  • Friuli Venezia Giulia
    • ​800.909.060 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 19 (esclusi i festivi)
    • Coronavirus: aggiornamenti su rientro in FVG dall'estero
  • Lazio
    • ​800.118.800
  • Liguria
    • ​Per informazioni sul coronavirus scrivi a: sonoinliguria@regione.liguria.it
    • Obbligo di autosegnalazione e tampone per chi arriva dall'estero 
  • Lombardia
    • 800.894.545
    • Disposizioni per chi fa ingresso in Italia
  • Marche
    • 800.936.677 
    • ​Modulo on line segnalazione rientri dall'estero
  • Molise
    • Per informazioni sul coronavirus scrivi a: coronavirus@asrem.org   
  • Piemonte
    • 800.957.795 numero verde Covid-19 attivo 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20
    • 800.333.444 attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 20
    • Istruzioni per chi rientra in Italia
  • Provincia autonoma di Bolzano
    • ​Info e modulo on line per chi rientra in Alto Adige
  • Provincia autonoma di Trento
    • 800.867.388 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 18, sabato dalle ore 8 alle 14.
  • Puglia
    • ​800.713.931
    • dall'estero +39 080.33.73.398
    • Info e modello autodichiarazione rientri
  • Sardegna
    • 800.311.377 (per info sanitarie) oppure 800.894.530 (protezione civile)
    • per i viaggiatori che fanno ingresso in Sardegna: urp.emergenza@regione.sardegna.it o numero verde 800.180.977
    • Modulo on line registrazione passeggeri in arrivo in Sardegna
  • Sicilia
    • ​800.458.787
  • Toscana
    • 055.54.54.54
    • Info e modulo on line su ingressi in Italia dall'estero
  • Umbria
    • ​800.63.63.63
  • Val d’Aosta
    • ​800.122.121
  • Veneto
    • ​800.462.340
    • Emergenza coronavirus

Numeri utili del Ministero della Salute

Puoi chiamare il Ministero ai seguenti numeri:

  • dall’Italia numero di pubblica utilità 1500 - Covid-19
  • dall’estero, ai numeri +39 0232008345 - +39 0283905385. Il servizio è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni.

Consulta 

  • la pagina dedicata ai Viaggiatori
  • App "Immuni" 
    Cittadini e operatori sanitari possono chiedere assistenza sull'App "Immuni" al numero verde 800 912 491, attivo dalle 7 alle 22.

Numero unico di emergenza

Contattare il 112 oppure il 118 solo se strettamente necessario. In caso di sintomi o dubbi rimani in casa, non recarti al pronto soccorso o presso gli studi medici. Contatta telefonicamente il tuo medico di famiglia, il tuo pediatra o la guardia medica. In alternativa, chiama il numero verde regionale o il numero di pubblica utilità 1500.

La pagina dedicata del Ministero è disponibile tramite questo link: salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5364&area=nuovoCoronavirus&menu=aChirivolgersi

Cliccando sulla mappa è possibile visualizzare le FAQ, relative alle disposizioni settoriali delle tre aree (area gialla, area arancione, area rossa).

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